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NOTIZIE ED APPUNTAMENTI

Monday, February 20, 2006

Civitavecchia, i sindacati si alleano con l’Enel

i sindacati in sintonia con l' azienda:
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=875727

Friday, February 10, 2006

IL CASO ACNA ANCORA E' FARO E FA SCUOLA!!!

Richiesta l' applicazione anche ai lavoratori di Porto Marghera dei benefici previdenziali per gli esposti al rischio chimico riconosciuti all'Acna di Cengio!


Oltre ad essere la bonifica ambientale più importante ed avanzata in Italia, il rischio chimico riconosciuto ai lavoratori ACNA, come da noi previsto un mese fa in un' intervista radiofonica, scatenerà una vera rivoluzione in Italia nella richiesta di benefici previdenziali: infatti come alcuni sanno la Costituzione dice che tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge, quindi quelli che sono stati esposti alle stesse sostanze, o a sostanze analoghe, possono chiedere gli stessi benefici economici: è una bomba ad orologeria, si possono prevedere centinaia di migliaia di interessati, e un esborso mozzafiato per le casse degli Enti previdenziali. Dovranno fare una Legge ad hoc. Questi sono i veri costi della chimica di allora, centinaia di milioni di euro in bonifiche e in risarcimento dei lavoratori.

E adesso i sindacati nazionali, che dovrebbero essere dalla parte dei lavoratori ma gestiscono anche gli Enti Previdenziali cosa faranno?

Dovrò aggiornare il mio lavoro "I costi dell' ACNA".

ilvo barbiero

Ecco il link alla richiesta:

http://ww2.carta.org/articoli/articles/art_5753.html

Ecco il testo:



Ambiente, lettera a Romano Prodi
Assemblea Nomose
9 febbraio 2006
Abbiamo visto la bozza del Programma attualmente circolante e vi proponiamo alcuni punti sui temi ambientali che secondo noi sono carenti. Vi proponiamo le modifiche a nome dell'Assemblea Permanente contro il Rischio Chimico e dell'Assemblea Permanente NOMOSE, che operano nel territorio veneziano. Queste due realtà raccolgono al loro interno liberi cittadini, diversi comitati ed associazioni locali e associazioni ambientaliste (solo per citarne alcune: Italia Nostra, Legambiente, Lipu, Medicina Democratica, GreenPeace, Sinistra Ecologista, Social Forum, Vas, WWF)
1) sulle priorità infrastrutturali non dice nulla di preciso, date solo dei generici criteri di priorità . Sulle "Grandi Opere" passate contro la volontà delle comunità locali attraverso i meccanismi perversi della Legge Obiettivo si chiede una Moratoria Generalizzata con blocco dei cantieri già avviati. Sulla TAV bisogna specificare che le tratte e i percorsi saranno scelti in accordo con le popolazioni e le autorità locali e in base alle reali esigenze del servizio ferroviario per cui non si faranno 54 km di galleria in val di Susa, a Vicenza non si passerà dentro la città,ecc
2) la difesa di Venezia richiede un paragrafo a se. Bisogna bloccare immediatamente i cantieri del progetto Mose (come richiesto dalla Petizione Popolare sottoscritta da 12.000 cittadini) ; dovranno essere riconsiderate e valutate tutte quelle azioni che erano state ispiratrici della legge speciale e che sono interventi diffusi e differenziati su tutto l'‚ecosistema lagunare che devono avere le caratteristiche di sperimentalità, gradualità e reversibilità. Per la realizzazione di eventuali interventi alle bocche di porto dovranno essere esaminati e valutati i progetti alternativi selezionati e presi in esame dalla speciale commissione recentemente istituita dal Comune di Venezia.
3) sulla politica industriale manca un discorso chiaro che ribadisca l‚impegno della eliminazione o delocalizzazione delle industrie obsolete ad alto rischio da zone densamente abitate, come il ciclo del cloro ( con cloro fosgene e CVM) a Marghera sul bordo lagunare e a 3 km da Venezia e Mestre. Su questa tematica ci si impegni a favorire referendum consultivi comunali delle popolazioni interessate e l‚applicazione di meccanismi di tutela sociale e occupazionale dei lavoratori ( ad es mobilità lunga, applicazione anche ai lavoratori di Porto Marghera dei benefici previdenziali per gli esposti al rischio chimico riconosciuti all'Acna di Cengio, ecc)
4) sul capitolo rifiuti non dice nulla su inceneritori e discariche . Bisogna ribadire almeno che si è contrari di principio al loro utilizzo come smaltimento rifiuti , ci si deve impegnare al massimo per il riciclo anche per rifiuti speciali, prevedendo al limite un impianto finale per ogni regione in cui smaltire in discarica o in inceneritore la parte residuale non riciclata o riusata. Va poi precisato che andrà immediatamente abrogato l‚articolo di legge che finanzia la combustione rifiuti come fonte di energia rinnovabile
5) bisogna affermare la necessità e la priorità delle bonifiche dei siti inquinati d interesse nazionale per utilizzare aree pregiate per uno sviluppo diverso. E‚ necessario garantire fondi per queste bonifiche ad es. indirizzando a questo scopo tutte le quote raccolte in Italia per sanzioni ambientali, e poi stimolando e potenziando la magistratura pubblica e l‚avvocatura dello stato per il recupero di fondi dai privati che hanno inquinato quelle aree
6) manca un capitolo sulla tutela dell‚aria in cui si parli ad es. di contributi a automezzi a metano o gpl, elettrici, idridi o a idrogeno per ridurre l‚inquinamento da traffico. In cui ci si impegni a programmi e scelte politiche di aree vaste ( ad es tutta la pianura padana e non il singolo comune) per una vera soluzione all‚inquinamento dell‚aria. In cui ci si impegni alla revisione dei limiti delle emissioni delle industrie fermi al 1990, per portarli a valori più restrittivi secondo la buona tecnica attuale
7) manca un capitolo sui campi elettromagnetici o almeno un paragrafo all‚interno del capitolo sull‚aria. Bisogna ribadire che le installazioni di antenne di ripetitori telefonici devono essere programmate coi comuni e le associazioni rappresentative dei cittadine in base a piani comunali e non singolarmente, e che vanno scelte tecnologie come quelle a microcelle molto meno inquinanti delle antenne usuali
La filosofia di fondo da mettere in risalto è l'applicazione dei principi di precauzione, la partecipazione della popolazione, la diffusione delle migliori tecnologie

Assemblea Permanente contro il Rischio ChimicoAssemblea Permanente NOMOSE
Archivio

Tuesday, February 07, 2006

il danno ambientale nei programmi del commissario acna

ecco il link:
http://www.commissarioacna.it/AREE%20ESTERNE%20DANNO%20AMBIENTALE.html

il nuovo commissario acna ha un nuovo sito!!!

ecco il link:
http://www.commissarioacna.it/