solidarietà alla valle di susa:la lettera inviata dalla nostra associazione
PER IL DIRITTO DI DECIDERE DEL FUTURO DELLA PROPRIA VALLE
Noi, cittadini e Comuni, che ci siamo battuti con vigore negli anni passati contro la deturpazione della Valle Bormida, vittoriosi in una battaglia che ci ha visti contrapposti ad una delle più inquinanti fabbriche di morte della penisola, vogliamo esprimere la nostra solidarietà nei confronti di coloro che oggi, in Val di Susa, rivendicano il diritto a decidere delle sorti della loro valle.La stessa rivendicazione è quella che ha permesso, ai valligiani e non, di vivere pienamente, in modo più sano e indipendente, la nostra Valle Bormida.Appoggiamo, dunque, l’emancipazione di tale diritto, e sosteniamo moralmente e (ove possibile) concretamente, gli abitanti delle comunità della “cugina” Val di Susa.
Monesiglio 14/11/2005
Il Presidente.
Ilvo Barbiero
Monesiglio 14/11/2005
Il Presidente.
Ilvo Barbiero
posted by valbormidaviva @ 8:05 AM
2 Comments:
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ecco quanto ci ha scritto l' associazione valle bormida pulita invitandoci ad aderire alla lettera di sostegno:
All'attenzione dei sindaci, giunte e cittadini dei comuni della Valle
Bormida,
all'attenzione delle associazioni: Valle Bormida Pulita, Rinascita
Valle Bormida e Valle Bormida Viva.
Per quasi un secolo la popolazione della Valle Bormida tutta, in modo
unitario, ha portato agli occhi della nazione la rivendicazione del diritto a vivere, in modo sano, la propria valle nella propria valle. La lunga e faticosa lotta contro lo stupro di cui l'A.C.N.A., inquinando e
uccidendo, s'è fatta protagonista, ha necessitato molto spesso
dell'attenzione e del sostegno degli appoggi esterni.
Si dice che la solidarietà sia un'arma, e la Valle Bormida ha potuto frequentemente contare su di un caricatore pieno.
Ebbene, oggi, in una valle torinese (val di Susa), si sta consumando un altro deturpamento ambientale, in nome dell'alta velocità: il T.A.V. I valsusini hanno dimostrato la loro capacità nel fornire una risposta
adeguatamente ampia e non intendono demordere.
Ora è necessario che coloro i quali vivano o abbiano vissuto una
situazione simile, manifestino la loro solidarietà.
Sono, perciò, invitati tutti i comuni, le associazioni Valle Bormida
Pulita, Rinascita Valle Bormida e Valle Bormida Viva e i cittadini tutti ad esprimere in modo ampio, pubblico e nazionale la loro solidarietà alle rivendicazioni dei "cugini" valsusini.
E' inoltre richiesta un'adesione simbolica all'appello di mobilitazioni indette dai comuni e dagli enti pubblici della Val di Susa per il giorno 16 Novembre.
Qui sotto è proposto il testo attraverso il quale i firmatari daranno la loro solidarietà e adesione a tale mobilitazione.
P.S.:
Questo invito (come si potrà leggere nel testo di sottostante) non intende cercare soluzioni di alcun tipo per il problema dell’Alta Velocità in Val di Susa. Tale messaggio vuole solamente andare a sostenere il diritto delle comunità valsusine ad avere voce in capitolo per quanto
riguarda le decisioni sul futuro della loro valle.
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